Cosa fare se si ritrova la propria auto o moto rubata?

Ci auguriamo non accada mai, però purtroppo può succedere di non trovare la propria automobile o moto, perché è stata rubata. Dopo un primo momento di probabile agitazione, una volta presa coscienza dell’accaduto, è opportuno recarsi subito dai Carabinieri o alla Polizia di Stato. Lì, verrà redatto un verbale dalle autorità, dove saranno inserite tutte le informazioni utili per trovare il veicolo: data, orario, presunto del furto, numero di targa, descrizione del mezzo di trasporto.

Una volta fatto questo primo passo, è necessario recarsi al PRA per l’annotazione di perdita del veicolo. Questa procedura, che serve per far cessare l’obbligo di pagamento del bollo, può essere presentata sia dal proprietario che da un terzo con delega.

Infine, entro tre giorni dall’accaduto, va avvisata la compagnia assicurativa per ottimizzare i tempi e per permetterle di facilitare tutte le procedure che devono essere svolte per la tutela di chi è stato vittima di questo atto.

Anche se ormai il primo pensiero sarebbe quello di lasciar cadere le speranze, la denuncia furto è fondamentale, perché come è possibile che l’auto/moto possa essere vittima di un furto, è anche vero che è possibile il ritrovamento auto rubate. Di seguito, infatti, spiegheremo cosa bisogna fare, nel caso in cui questa venga rinvenuta.

A chi comunicare il ritrovamento del veicolo?

Se, con la buona sorte dalla nostra parte, venisse ritrovato il veicolo rubato, sono previsti dalla legge 40 giorni di tempo per recarsi nuovamente agli uffici del PRA e far partire tutte le formalità burocratiche atte al riassegno delle proprietà e alla riattivazione della situazione tributaria del veicolo.

Quali documenti sono necessari?

La documentazione necessaria per sbloccare l’auto/moto quando ci si reca al PRA sono:

• Certificato di proprietà cartaceo (CdP). Si tratta della carta ufficiale su cui sono indicate tutte le informazioni e i dati del proprietario del veicolo, attestandone lo stato giuridico. Se non dovesse più essere in possesso, non bisogna preoccuparsi. Dal 2015, infatti, viene creato anche in formato digitale, tanto che la copia fisica non è più obbligatorio tenerla all’interno della propria auto o nel proprio sottosella/comparto.
• Modello NP3C. È il modulo necessario a sbloccare la proprietà̀. Anche questo documento è scaricabile online.
• Provvedimento delle autorità competenti per la riconsegna del veicolo. Questo è un attestato che viene rilasciato per validare la richiesta al PRA.

Che costo ha la comunicazione e quali sono le sanzioni previste?

Il costo di questa operazione che consente di sbloccare l’auto/moto è di 48€. Molti, preferiscono, per questioni di tempo o di attenzione, rivolgersi a terzi che fanno da intermediari, come l’ACI. In questo caso vanno previsti pagamenti aggiuntivi. Questi costi non sono fissi, perché la tariffa è in regime di libero mercato.

Nel caso in cui la comunicazione del rientro dell’auto/moto avvenga oltre il tempo stabilito di 40 giorni, è prevista dalla Legge 53/1983 una sanzione di 1.200€

Cosa fa l'assicurazione dopo il ritrovamento di un'auto rubata?

Per coloro i quali fossero coperti dall’assicurazione furto e incendio, entrano in gioco le clausole del contratto stipulato con la propria compagnia assicurativa. In questo caso, l’assicurazione ha a disposizione 30 giorni per risarcire e liquidare il proprio cliente che ha subito il reato. Ovviamente questa soluzione avviene solo nel caso in cui l’auto non venga ritrovata.

Invece, nell’ipotesi che sia ritrovata l’auto rubata dopo i 30 giorni di termine, quindi a liquidazione già ricevuta, questa diventerebbe automaticamente di proprietà dell’assicurazione che, a questo punto, potrebbe decidere che cosa farne per rientrare dei costi. Si tratta di una soluzione imposta per tutelare sia il beneficiario che la compagnia.

Come faccio a sapere se la mia auto è stata ritrovata?

È bene ricordarsi che è possibile verificare se la propria macchina sia identificata ancora come rubata o meno su una sezione apposita sul sito del Ministero dell’Interno. È bene ricordarsi che questa può essere una modalità molto utile anche quando si sta acquistando un’auto usata.