
Il tetto non è solo la copertura fisica di una casa: rappresenta la prima barriera di protezione contro gli agenti atmosferici, gli sbalzi di temperatura, l’umidità e le variazioni climatiche stagionali.
Un tetto in buone condizioni preserva gli interni, l’isolamento e il comfort abitativo; al contrario, se grava di danni o cedimenti, può causare infiltrazioni, danni strutturali, compromissione dell’isolamento termico e acustico e perfino una perdita di valore dell’immobile.
Molti proprietari pensano che la polizza casa “base” basti ad assicurare tutto l’immobile, ma non sempre è così: spesso la copertura specifica per eventi atmosferici non è inclusa, ed è quindi necessario valutarla separatamente.
In questo articolo vedremo come proteggere il tetto dagli imprevisti, quali rischi considerare, cosa verificare nella polizza e perché struttura, posizione e manutenzione incidono sulla valutazione del rischio.
Infine, approfondiremo cosa prevede la garanzia eventi atmosferici di Genertel e come può aiutare a proteggere il tetto e l’abitazione in generale dalle condizioni meteo sempre più imprevedibili.
Danni da eventi atmosferici in Italia: dati recenti e trend
Una recente indagine condotta da ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), evidenzia per l’Italia un valore record di oltre 6 miliardi di euro di danni assicurati legati a catastrofi naturali, di cui 5,5 miliardi derivanti da eventi atmosferici.
Eppure, nonostante la crescente gravità di fenomeni come grandinate, tempeste, piogge intense o nevicate, solo circa il 6% delle abitazioni italiane risulta coperto contro questi rischi.
Questo divario assicurativo, noto come “insurance protection gap”, rende molte case vulnerabili agli eventi climatici: un rischio concreto, soprattutto in un contesto in cui il cambiamento climatico rende le condizioni meteorologiche sempre più estreme e imprevedibili.
Negli ultimi anni si è osservato un incremento significativo dei fenomeni atmosferici più intensi e distruttivi — dalle grandinate violente alle forti raffiche di vento, fino alle precipitazioni particolarmente abbondanti — una tendenza confermata anche dai dati di Legambiente, secondo cui dal 2015 a oggi in Italia si sono verificati oltre 800 eventi meteo estremi, con una crescita marcata soprattutto negli ultimi anni.
Di fronte a questa tendenza in crescita, proteggere il tetto con una polizza dedicata non è più un optional, ma una scelta consapevole per tutelare l’abitazione e il valore dell’immobile.
Quali danni al tetto copre un’assicurazione con eventi atmosferici
Un’assicurazione casa che include la garanzia “eventi atmosferici” può proteggere il tetto da diversi danni, tra cui:
- grandine: danni a tegole, coperture, grondaie, pannelli e comignoli;
- raffiche di vento forte o tempeste: spostamento o scoperchiamento di tegole o lastre;
- neve o accumulo neve/ghiaccio: sovraccarico del manto e rischio di cedimento strutturale;
- piogge intense: infiltrazioni, allagamenti, danni a impermeabilizzazione e materiale isolante;
- infiltrazioni dovute a danni a tegole, manto o copertura: quando l’acqua penetra nell’intercapedine, nel solaio o nelle pareti, con conseguenze su isolamento, intonaci e struttura;
- cedimenti strutturali legati a eventi estremi: quando la struttura portante del tetto è compromessa da carichi eccessivi, vento o eventi meteo straordinari.
Oltre ai danni diretti, molte polizze includono anche la responsabilità verso terzi. Può succedere, per esempio, che una tegola staccata dal vento colpisca un’auto o che un’infiltrazione raggiunga l’appartamento sottostante. Una copertura preventiva può quindi salvaguardare non solo l’abitazione, ma anche eventuali danni a persone o a proprietà altrui.
Per verificare nel dettaglio cosa è effettivamente coperto e cosa no dalla polizza, è sempre opportuno fare riferimento al set informativo della compagnia assicurativa.
Esclusioni, limitazioni e condizioni da verificare nella polizza tetto
Non tutte le polizze offrono la stessa protezione sul tetto. Le principali solitamente esclusioni riguardano:
- danni causati da una manutenzione insufficiente, come tegole non fissate bene o grondaie ostruite;
- difetti già presenti prima della sottoscrizione della polizza;
- usura naturale dovuta all’età del tetto;
- rotture provocate dal gelo, soprattutto quando derivano da sbalzi termici e non da un evento improvviso;
- danni legati a lavori eseguiti con materiali non conformi o con tecniche che non rispettano gli standard edilizi.
È importante verificare nel dettaglio come la polizza definisce la “copertura del tetto”. Alcuni contratti indicano chiaramente se sono compresi il manto, la struttura portante, gli strati isolanti, le grondaie o altri elementi funzionali allo smaltimento dell’acqua.
Anche le condizioni legate alla neve meritano attenzione. Se il tetto non rispetta le norme sui carichi previsti per la zona, l’assicurazione può non riconoscere danni causati dal peso della neve.
Per questo è sempre utile leggere con cura le condizioni generali e particolari della polizza per capire cosa è incluso, cosa è escluso e quali requisiti devono essere rispettati.
Come struttura, posizione e manutenzione incidono sulla copertura assicurativa
La possibilità di ottenere una copertura assicurativa completa dipende anche dalle caratteristiche del tetto. La qualità della struttura, dei materiali e dell’isolamento influisce in modo significativo sulla valutazione del rischio.
Un tetto progettato con materiali robusti e con una pendenza adeguata resiste meglio a vento, pioggia e neve. Anche l’inclinazione e l’esposizione possono fare la differenza, soprattutto in zone soggette a venti forti, grandinate frequenti o condizioni meteo intense. Vivere vicino al mare o in montagna, ad esempio, aumenta l’esposizione a fenomeni che possono danneggiare la copertura.
La manutenzione regolare è un altro elemento fondamentale. Un tetto ben controllato, con tegole integre, grondaie pulite e nessuna crepa evidente, riduce il rischio di infiltrazioni o cedimenti. Alcune compagnie richiedono che queste attività siano svolte con regolarità e, in alcuni casi, che siano anche documentate.
Rispettare le norme edilizie vigenti e garantire un buon livello di cura permette non solo di preservare la casa, ma anche di aumentare la probabilità che la compagnia riconosca un eventuale sinistro legato al maltempo.
Protezione del tetto con la garanzia eventi atmosferici Genertel
La garanzia eventi atmosferici di Genertel può essere aggiunta all’assicurazione casa per proteggere tetto, facciata e infissi quando il maltempo provoca danni improvvisi. Questa copertura può essere attivata solo insieme alla garanzia “Fenomeni Elettrici e Altri Danni alla Casa”, poiché rientra nelle tutele dedicate ai danni materiali al fabbricato.
La copertura interviene in caso di danni causati da grandine, vento forte e oggetti trasportati dal vento che urtano il tetto o le strutture esterne dell’immobile. Se l’evento atmosferico danneggia tegole, copertura, infissi o altre parti del fabbricato, la garanzia rimborsa i danni materiali e diretti entro i limiti previsti dalla polizza.
Sono compresi anche i danni da infiltrazioni di acqua piovana quando derivano dalla rottura di infissi, tetto o pareti provocata dal maltempo. Questo consente di tutelare anche i danni che possono emergere successivamente, come infiltrazioni nei solai o nelle pareti interne.
Restano invece esclusi dalla copertura i danni causati volontariamente dall’assicurato e le infiltrazioni che non derivano da una rottura provocata da vento o grandine. Non rientrano neanche i danni dovuti a terremoti, alluvioni o altre calamità naturali, che richiedono garanzie specifiche.
In caso di danno, è necessario denunciare il sinistro seguendo le modalità indicate nella polizza. Dopo la valutazione, Genertel rimborsa le spese di riparazione o ricostruzione entro la somma assicurata. Per ogni sinistro è prevista una franchigia di 150 €, che si riduce di 50 € a ogni rinnovo senza sinistri fino ad azzerarsi.
Grazie a questa garanzia è possibile affrontare gli imprevisti del maltempo con maggiore serenità, tutelandosi in modo efficace contro i danni, limitando le spese improvvise e proteggendo tetto, infissi e pareti dell’immobile.
FAQ
Cosa copre la garanzia eventi atmosferici di Genertel?
La copertura comprende danni causati da grandine, vento forte e oggetti trasportati dal vento. Interviene anche in caso di infiltrazioni d’acqua dovute alla rottura del tetto o degli infissi provocata dal maltempo, rimborsando la riparazione delle parti danneggiate secondo quanto previsto in polizza.
Cosa è escluso dalla copertura?
La garanzia eventi atmosferici non riconosce i danni causati da:
- mancata o insufficiente manutenzione;
- usura, difetti di materiali o difetti già presenti al momento della stipula;
- gelo, umidità, stillicidio o infiltrazioni non dovute a rotture causate dall’evento atmosferico;
- danni a elementi come camini, pannelli fotovoltaici, antenne, tende da sole, gazebo o verande, se colpiti da grandine o vento.
Eventi come alluvioni, inondazioni o terremoti richiedono garanzie dedicate.
È prevista una franchigia per la garanzia eventi atmosferici?
Sì. Per ogni sinistro è prevista una franchigia di 150 euro, che si riduce di 50 euro a ogni rinnovo senza sinistri fino ad azzerarsi. In caso di nuovo sinistro, la franchigia torna al valore iniziale di 150 euro.
Come viene verificata la violenza dell’evento per il riconoscimento del sinistro?
La polizza eventi atmosferici stabilisce che vento, grandine o oggetti trasportati dal vento devono avere una violenza tale da produrre effetti anche su beni nelle vicinanze. Questa è una condizione necessaria affinché il sinistro sia indennizzabile.