Manutenzione auto elettriche: cosa sapere su tagliando, costi e durata della batteria

Scopri ogni quanto fare il tagliando dell’auto elettrica, quanto costa la manutenzione, come funziona la batteria e quali fattori influenzano l’autonomia.
Team Genertel
#Suggerimenti

15/10/2025

-

Tempo di lettura: 3 minuti

L’auto elettrica è sempre più diffusa, ma restano alcuni dubbi pratici, soprattutto su come gestirla nel tempo. Uno dei temi più ricorrenti riguarda la manutenzione: ogni quanto si fa il tagliando? È vero che i costi sono più bassi rispetto a un’auto tradizionale? E la batteria, quanto dura davvero?

In questo articolo trovi una guida completa alla manutenzione dell’auto elettrica. Ti spieghiamo tutto ciò che serve sapere su controlli periodici, costi reali, durata della batteria e come ottimizzare l’autonomia nel tempo. Infine, vedremo anche perché può essere utile una polizza dedicata ai veicoli elettrici.

Auto elettriche e colonnine di ricarica: un mercato in continua evoluzione

La mobilità elettrica in Italia è in forte accelerazione. Nei primi cinque mesi del 2025 sono state immatricolate 36.800 auto elettriche a batteria (BEV), registrando un aumento del 72,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. La quota di mercato delle auto 100% elettriche è salita al 5%, segno che l’interesse per la mobilità sostenibile è in forte espansione (fonte: Affaritaliani.it).

Tra i modelli elettrici più venduti in Italia nel primo semestre del 2025 spicca la Tesla Model 3, con 2.603 immatricolazioni, seguita dalla Tesla Model Y con 2.153 unità, a conferma del ruolo dominante del brand statunitense nel mercato BEV.

A distinguersi tra le auto compatte e più accessibili troviamo la Citroën ë‑C3 (2.575 immatricolazioni), la Dacia Spring (2.487) e la Jeep Avenger (1.510).

Completano la top 10 la BMW iX1 (1.218), la nuova Renault 5 (1.060), la Leapmotor T03 (980), la Fiat 500e (884) e l’Audi Q4 e-tron (874) (fonte: UNRAE).

A supporto di questa crescita, anche le infrastrutture di ricarica stanno aumentando: secondo i dati più recenti pubblicati da Motus-E, l’associazione italiana che promuove la mobilità elettrica, a giugno 2025 si contano oltre 54.000 punti di ricarica accessibili al pubblico distribuiti sul territorio nazionale, con un incremento del 33,4% rispetto allo stesso mese del 2024. Di questi, circa il 20% è dotato di potenza pari o superiore a 43 kW, permettendo ricariche più rapide e agevoli sia nei contesti urbani che extraurbani. Un’espansione fondamentale per rendere l’auto elettrica una scelta sempre più concreta e conveniente.

Manutenzione auto elettriche: cosa cambia rispetto alle auto tradizionali

La manutenzione di un’auto elettrica è molto diversa – e in genere più semplice – rispetto a quella di un’auto con motore termico. Questo perché un veicolo elettrico ha un numero nettamente inferiore di componenti soggetti a usura: non ci sono olio motore, filtri dell’olio, candele o cinghie da sostituire. Anche l’impianto frenante è sottoposto a minore stress grazie alla frenata rigenerativa, che riduce l’usura delle pastiglie e dei dischi.

Non essendoci un motore a combustione, si azzerano molti interventi meccanici di routine e si riducono le probabilità di guasti imprevisti. In più, molte auto elettriche possono ricevere aggiornamenti software da remoto, migliorando le prestazioni senza bisogno di passare in officina.

Il risultato? Una manutenzione più snella, meno frequente e spesso anche meno costosa. Questo non significa che l’elettrico non richieda cure, ma che l’approccio alla gestione ordinaria cambia profondamente, rendendo più semplice la pianificazione e il controllo delle spese a lungo termine. Per molti automobilisti, è uno dei vantaggi più concreti e immediati della mobilità elettrica.

Ogni quanto fare il tagliando di un’auto elettrica e cosa viene controllato

In genere, il tagliando per un’auto elettrica va eseguito ogni 15.000-30.000 km oppure una volta all’anno, secondo le indicazioni del produttore. Durante il controllo vengono verificati freni (meno soggetti a usura grazie alla frenata rigenerativa), pneumatici, sospensioni, impianto elettrico, batteria e software di bordo. Alcuni aggiornamenti vengono eseguiti da remoto semplificando ulteriormente la gestione. Meno sorprese, più trasparenza e pianificazione.

Quanto costa la manutenzione di un’auto elettrica

Il costo medio annuo per la manutenzione ordinaria di un’auto elettrica è sensibilmente più basso rispetto a quello di un veicolo a benzina o diesel. Secondo un’analisi di Motus-E, l’associazione italiana che promuove la mobilità elettrica e supporta la transizione verso sistemi di trasporto sostenibili, la manutenzione di un’auto elettrica costa in media il 69% in meno rispetto a un’auto termica di pari categoria.

Tradotto in termini pratici, si parla di una spesa media annua di circa 180 €, contro i 314 € necessari per la manutenzione di un’auto a combustione interna. Questo risparmio è dovuto all’assenza di interventi tipici dei motori termici, come il cambio dell’olio, la sostituzione di filtri e cinghie, e alla minore usura dei freni.

Un tagliando completo per un’auto elettrica può costare tra i 100 e i 300 €, a seconda del modello e del centro di assistenza. Le spese straordinarie, come la sostituzione della batteria, sono spesso coperte dalla garanzia del costruttore, che in genere dura 8 anni o fino a 160.000 km. In sintesi: scegliere l’elettrico conviene anche sotto il profilo dei costi di gestione nel medio-lungo periodo.

La durata della batteria: quanti anni può durare davvero?

Uno dei dubbi più frequenti tra i potenziali acquirenti di auto elettriche riguarda la longevità della batteria. In media, le batterie agli ioni di litio installate nei veicoli elettrici sono progettate per durare tra 8 e 10 anni o per coprire tra 150.000 e 200.000 km, a seconda del modello, dell’utilizzo e delle condizioni ambientali.

La durata effettiva dipende da molteplici fattori, tra cui la frequenza di utilizzo, le temperature esterne, ma soprattutto le modalità di ricarica. Adottare buone pratiche come evitare scariche complete, preferire ricariche lente e mantenere la carica tra il 20% e l’80% aiuta a rallentare il degrado chimico della batteria.

In genere, le case automobilistiche offrono una garanzia fino a 8 anni o 160.000 km, con una soglia minima garantita di capacità residua (spesso attorno al 70%). Questo assicura una copertura anche in caso di calo anomalo delle prestazioni.

Autonomia delle auto elettriche: come mantenerla efficiente nel tempo

L’autonomia è uno degli aspetti più importanti per chi guida un’auto elettrica: indica quanti chilometri è possibile percorrere con una singola ricarica. Ma se è vero che i modelli più recenti offrono autonomie sempre più elevate, è altrettanto vero che le prestazioni possono variare nel tempo, soprattutto in assenza di una corretta manutenzione.

Diversi fattori influenzano l’autonomia reale: temperatura esterna, stile di guida, utilizzo del climatizzatore e peso del carico a bordo sono variabili che incidono più di quanto si pensi. A parità di condizioni, un’auto ben mantenuta – con pneumatici in buono stato, software aggiornato e componenti elettronici controllati – riesce a garantire prestazioni più stabili e consumi più contenuti.

Anche le abitudini di guida giocano un ruolo chiave: evitare accelerazioni brusche, frenate improvvise e mantenere una velocità costante contribuisce a ottimizzare l’energia e ad aumentare la distanza percorribile con ogni ricarica.

In sintesi, una buona manutenzione non solo preserva il valore dell’auto, ma aiuta anche a mantenere elevata l’efficienza della batteria e a sfruttare al meglio ogni singolo kWh, migliorando l’esperienza di guida quotidiana.

Assicurazione auto elettrica: coperture dedicate e vantaggi

Scegliere un’assicurazione auto elettrica con Genertel significa contare su una protezione pensata per le specifiche esigenze dei veicoli a zero emissioni. Le auto elettriche, infatti, hanno caratteristiche diverse rispetto ai modelli tradizionali e richiedono coperture mirate, come la garanzia in caso di guasti alla batteria – una delle componenti più costose – se prevista dal contratto.

Con Genertel puoi includere anche servizi dedicati all’elettrico: assistenza in caso di batteria scarica, traino fino alla colonnina di ricarica più vicina e supporto per imprevisti legati all’autonomia del veicolo. Oltre alla classica RC Auto, l’assicurazione Genertel offre vantaggi concreti per vivere la mobilità elettrica con maggiore serenità, ogni giorno.  

Che tu abbia già scelto un’auto elettrica o stia valutando il passaggio, avere una copertura assicurativa su misura è un passo fondamentale per proteggere il tuo investimento e guidare senza pensieri. Con le soluzioni flessibili di Genertel, sei pronto ad affrontare ogni imprevisto e a cogliere tutti i benefici della mobilità del futuro.

Potrebbero interessarti anche:

#Tecnologia e Innovazione
15/02/2023
Team Genertel

Cosa scegliere: automobili elettriche o ibride?

Tutto quello che c'è da sapere prima di acquistare la prossima automobile
#Tecnologia e Innovazione
19/09/2022
Team Genertel

Assicurazione auto, ecco perché integrare il geofencing

Integrato nell'assicurazione auto, permette di stabilire la posizione del tuo veicolo
#Tecnologia e Innovazione
05/07/2022
Team Genertel

La vostra password è abbastanza forte per proteggere i vostri dati?

Ecco una checklist da seguire per navigare in sicurezza
#Suggerimenti
14/06/2022
Team Genertel

In che modo le auto contribuiscono al cambiamento climatico

Suggerimenti per ridurre le emissioni di anidride carbonica
#Tecnologia e Innovazione
01/06/2022
Team Genertel

La tecnologia ha cambiato le nostre vite e i nostri comportamenti

Oggi tutto è a portata di app. Scopri quali sono i servizi da avere sul cellulare
#Tecnologia e Innovazione
20/04/2022
Team Genertel

Sharing mobility: cos’è e come funziona in Italia

Nuova modalità di trasporto: bikesharing, scootersharing e car sharing
#Tecnologia e Innovazione
09/12/2021
Team Genertel

Rischi e opportunità della nuova mobilità elettrica

Cosa dice la legge e come muoversi in sicurezza